Conclusioni
In conclusione, è di fondamentale importanza mappare e classificare la totalità dei corpi idrici superficiali oltre a tutti i restanti tipi di acqua quale sotterranea e marino-costiera.
Avere una buona qualità delle acque significa avere anche una buona qualità della vita essendo quasi ogni nostro gesto o azione riconducibile all’utilizzo dell’acqua stessa.
Lo studio era incentrato sull’analisi di tre fiumi Campani ma questo può e dev’essere esteso alla totalità dei fiumi italiani ed europei per avere un quadro chiaro ed univoco dei corpi idrici fluviali ed intervenire ove sia necessario o, meglio ancora, evitare il raggiungimento di una qualità ambientale pessima come nel caso del Regi Lagni.
Gli sviluppi futuri possono riguardare sicuramente l'aumento del numero di stazioni di monitoraggio per avere un quadro sempre più preciso e puntuale dello stato di qualità di ogni singolo fiume.