Le risorse del pianeta sono limitate dato che la produzione di energia avviene attraverso fonti non rinnovabili che utilizzano risorse naturali come i Combustibili fossili, Carbone, Petrolio, Gas naturali, Uranio e Plutonio. Esse si generano molto lentamente, perciò una volta terminate non saranno nuovamente disponibili in tempi brevi. L’utilizzo di tali fonti porta con sé problemi di carattere ambientale come l’incremento delle emissioni di CO2, assottigliamento dell’ozonosfera, cambiamenti climatici   e la produzione di scorie radioattive con conseguenze sulla salute.  Negli ultimi anni è stata prestata particolare attenzione alle energie alternative. Ad oggi, l'energia eolica e solare sono le principali fonti di energia rinnovabile su cui sono stati effettuati enormi investimenti negli ultimi anni. Tuttavia, il ciclo di vita di questi impianti è stimato in media circa 20 anni e molti di loro non sono più funzionali. Tali impianti devono essere smaltiti o migliorati sostituendo e riciclando le varie componenti usurate, spingendoci, sempre di più, nel verso dei principi dell’economia circolare. L’articolo consiste nell’ illustrare un’analisi economica-ambientale svolta su alcuni impianti eolici e solari, confrontandoli fra di loro. Si descrivono i vari scenari possibili, in cui sono stati applicati i principi del riutilizzo e del riciclo.