I principali indicatori, utilizzati per la valutazione dello stato di qualità delle suddette componenti, sono la tessitura del suolo, la permeabilità, il contenuto di sostanza organica e di metalli pesanti, la stabilità, la sismicità e il pH, i quali possono essere desunti da specifiche carte tematiche.
Il quadro normativo di riferimento per lo studio di tale comparto ambientale si sostanzia negli allegati I e II contenuti nelle Norme Tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione del giudizio di compatibilità (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27/12/1988). All'allegato I, che illustra le componenti e i fattori ambientali, suolo e sottosuolo sono intesi sotto il profilo geologico, geomorfologico e pedologico, nel quadro dell'ambiente in esame, ed anche come risorse non rinnovabili; secondo l'allegato II, che definisce gli obiettivi della caratterizzazione e dell'analisi del comparto da esaminare, ogni caratteristica ed ogni fenomeno geologico, geomorfologico e geopedologico vengono esaminati come effetto di varie attività antropiche, il cui risultato è rilevabile al momento dell'osservazione ed è prevedibile per il futuro, sia in assenza che in presenza dell'opera progettata \cite{Scannapieco_2014}.
Elementi conoscitivi fondamentali per la caratterizzazione del comparto suolo e sottosuolo sono i vincoli territoriali, ovvero idraulico, idrogeologico, sismico e derivante da incendio, i quali possono essere imposti da direttive comunitarie od anche da leggi nazionali o regionali.
Caso studio
Con il termine Terra dei fuochi si indica un vasto territorio situato tra le province di Napoli e Caserta e comprendente circa 90 comuni, così denominato a causa dei continui incendi di rifiuti illecitamente abbandonati, i quali, se correttamente gestiti, potrebbero rappresentare una risorsa anziché un potenziale pericolo \cite{Naddeo_2021,Cesaro_2012,naddeo2011}.
Decenni di queste criminose attività, potrebbero aver comportato conseguenze estremamente pericolose, oltre che per la salute umana, anche per le matrici ambientali \cite{belgiorno2011}.