Agli allegati A, B, C e D del Decreto Interministeriale 11 marzo 2014 è  riportata la suddivisione dei terreni nelle diverse classi di rischio presunto.
Per i terreni rientranti nella classe di rischio presunto 5, 3 e 2b sono state effettuate indagini radiometriche superficiali, per valutare i livelli di radioattività dello strato superficiale del suolo, indagini geomagnetometriche, per valutare la possibile presenza di rifiuti interrati, campionamenti di suolo e acque utilizzate per scopi irrigui, limitatamente ai siti aventi pozzi campionabili, campionamento di prodotti agricoli o vegetazione spontanea ed infine accertamenti visivi per valutare la possibile presenza di rifiuti in superficie.
Le stesse indagini sono state effettuate anche per i terreni rientranti nella classe di rischio presunto 4, 2a, 2c, 2d e 1, eccezion fatta per le indagini radiometriche e geomagnetometriche.