sono stati: l’elevata efficienza di rimozione del piombo, la riduzione del volume da trattare grazie alla SF effettuata a monte e l’utilizzo di impianti comunemente impiegati in altri trattamenti. L’impatto ambientale scaturito dall’implementazione del Soil Washing ne ha rappresentato, invece, il principale svantaggio. Nell’ottica della Green and Sustainable Remediation (GSR) ogni tecnologia di bonifica deve rimuovere i contaminanti dal suolo minimizzando l’impatto che lo stesso processo può avere sull’ambiente \cite{documents} . Nel caso studio di riferimento, sono stati calcolati gli impatti che ogni singola fase del processo ha avuto sull’ambiente (Fig.2) utilizzando il software SiteWiseTM. Questo software infatti consente di calcolare l'impatto ambientale a partire da diversi elementi, rispetto cui quantificare la sostenibilità del processo, tra cui: gas serra (GHG); consumo di energia; inquinanti atmosferici come ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM); utilizzo dell'acqua; consumo di risorse; e sicurezza dei lavoratori \cite{2011a} . Nel caso studio, in particolare, per ognuna delle 4 fasi è stato valutato l’impatto ambientale in termini di GHG (Greenhouse Gas), consumo di acqua ed energia, produzione di NOx, SOx e PM10. In tabella sono riportate le misurazioni rilevate.