La normativa italiana, in merito alle tecniche di bonifica, fa capo al Decreto Legislativo 152/06, in particolare, alla parte IV -Titolo V-Allegato 3 vengono elencati i criteri tecnici generali per la realizzazione degli interventi di bonifica, secondo cui bisogna "prediligere interventi che riducano in modo stabile e permanente la concentrazione dei contaminanti; optare per interventi in situ on site, ove possibile, al fine di ridurre l’accidentale contaminazione dell’ambiente circostante; privilegiare tecniche che consentano il riutilizzo e recupero del materiale trattato come materiale di riempimento dello scavo realizzato, anche laddove il trattamento sia stato realizzato off site; cercare di ridurre i volumi sottoposti a trattamento". Il Soil Washing è una tecnica di bonifica relativamente recente che rispecchia parte di questi criteri.  Risulta particolarmente adatta nel momento in cui si necessita di un trattamento capace di eliminare, in modo permanente ed efficace, i metalli dal suolo con il conseguente recupero, rispettando quanto stabilito dal D.Lgs 152/06 \cite{ambientale}. La modalità di realizzazione del processo è ex situ, on site oppure off site. In entrambi i casi bisogna disporre di ampi spazi e, nel momento in cui la tecnica viene realizzata on site, anche di camion e apparecchiature mobili, su cui posizionare i macchinari necessari alle varie fasi.