Conclusioni

Le concentrazioni e le emissioni di odori delle unità di trattamento con una maggiore tendenza all'emissione di odori sono state determinate e calcolate per una grande AATP di rifiuti solidi organici. I risultati ottenuti mostrano che le principali fonti di odore di un AATP sono le unità di ricezione dei rifiuti (OFSW e rifiuti verdi). Gli OEFs sono stimati per l'AATP attraverso il set di dati determinati e confrontati con quelli teorici proposti nella letteratura attuale sugli impianti di trattamento meccanico-biologico, utilizzando come indice di attività la capacità dell'impianto. Il confronto degli OEFs stimati con quelli teorici presenti nella letteratura attuale ha mostrato valori molto diversi. L'uso della capacità dell'impianto come indice di attività per calcolare l'OEFs è forse un'ipotesi troppo riduttiva che può essere applicata a tutte le fonti di un impianto per prevedere le loro emissioni di odori. Per il SOEF dell’impianto oggetto di studio si è riscontrata la correlazione tra le emissioni di odori e la quantità di materia organica (OM) presente nella fonte di ricezione dell'OFSW. I risultati ottenuti mostrano l'esistenza di una proporzionalità tra l'OER calcolato e l'OM determinato con coefficienti di correlazione lineare (R2) pari a 0,967 e di conseguenza la possibilità di utilizzare questo nuovo parametro (OM) come indice di attività per calcolare l'OEF e l'OER. Sono necessari ulteriori studi su impianti simili per convalidare ciò che è stato determinato sperimentalmente nel lavoro esposto.