La loro persistenza nell’ambiente e l’alta attività biologica che le caratterizza rendono tali sostanze dannose sia a basse che ad alte concentrazioni \cite{dellambiente}. Tali contaminanti possono provocare un incremento della resistenza microbica ai farmaci \cite{Andersson_2012} possono altresi essere assorbiti dalle piante \cite{Calder_n_Preciado_2011}. Ulteriori rischi sono associati alla perdita di biodiversità \cite{Mills_2005} all'infertilità ed al cancro \cite{Hess_Wilson_2006}. Considerando che la rimozione degli EC da parte dei tradizionali WWTP non è soddisfacente, le acque reflue urbane diventano un punto caldo e una via d'accesso per la diffusione di questi EC nell'ambiente \cite{Naddeo_2010}. Pertanto, l'applicazione di metodi di trattamento efficaci e avanzati come post-trattamento dei metodi biologici esistenti negli impianti di trattamento delle acque reflue urbane è di grande importanza prima di scaricarle negli ambienti acquatici \cite{Naddeo_2020}. Lo studio in esame indaga sulla rimozione di DCF, SMX, CBZ da tre AOP, in particolare, sonolisi, ozonizzazione e fotocatalisi TiO2. Sono state inoltre studiate combinazioni di questi AOP per confrontare l’efficienza dei processi combinati \cite{2018}. Altri studi sono stati condotti, volti ad analizzare e ad approfondire le diverse tecniche per il controllo dei contaminanti emergenti \cite{Scarpa_2020}\cite{Marinelli_2020}\cite{Barra}\cite{Cuomo}